Una sfida molto complessa: il Basel Rhine Tunnel

Per decongestionare il tratto autostradale che attraversa Basilea, città sul confine tra Svizzera, Germania e Francia, è prevista la costruzione di una nuova galleria, che collegherà gli svincoli di Hagnau e Wiese. Il Tunnel del Reno, il cui inizio lavori è previsto nel 2029 con un costo di 2,36 miliardi di Franchi svizzeri, sarà costituito da due canne a doppia corsia per una lunghezza di circa 4 Km. Rapp AG, membro del consorzio di ingegneria di Basilea (assieme a Gruner AG, movIng AG, Bänziger Partner AG), sta già progettando le infrastrutture di accesso al tunnel per conto dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). Questo importante progetto presenta un’incredibile complessità e questo è il motivo principale che ha convinto Rapp AG a scegliere ALLPLAN Bridge per la modellazione 3D parametrica delle infrastrutture.

Il nuovo tunnel si snoderà in due direzioni: per il flusso verso Francia e Germania, l’imbocco del tunnel sarà all’altezza dello svincolo di Birsfelden (a sud del Reno) e terminerà a nord della stazione di Badischer Bahnhof, dove sarà collegato ai ponti già esistenti in direzione Francia e Germania. L’accesso al tunnel dalla Francia avverrà tramite l’uscita di Klybeck, mentre dalla Germania verrà aggiunta una rampa d’uscita dall’attuale viadotto di confine. Oltre a migliorare la viabilità e la sicurezza autostradale, il progetto si pone l’obiettivo di ridurre l’inquinamento acustico dell’area, grazie all’adozione di barriere insonorizzanti e pavimentazione fonoassorbente.

Le infrastrutture di nuova progettazione si vanno ad aggiungere ai raccordi autostradali esistenti, arrivando fino a quattro livelli di viabilità. Inoltre, la struttura geometrica del progetto presenta un andamento molto complesso e irregolare in tutte le direzioni.

Il cavalcavia della ferrovia che serve il porto fluviale rappresenta un'altra sfida molto impegnativa. Si tratta di un ponte a tre campate di circa 80 metri di lunghezza con una sezione trasversale precompressa longitudinalmente. In pianta, la ferrovia attraversa in curva la nuova carreggiata di accesso al tunnel, che presenta dei muri di contenimento dalla geometria complessa. Il sedime ferroviario si fonde con questi muri per concludersi nella struttura del portale del tunnel. 

Il cavalcavia si fonda su pali trivellati la cui realizzazione è tutt'altro che semplice: alcune delle sottostrutture saranno costruite accanto a un tratto di binario operativo, in una fossa di scavo profonda circa 10 metri. Nel cronoprogramma costruttivo, si prevede di realizzare la nuova struttura del ponte accanto al cavalcavia ferroviario, per mantenerlo il più possibile operativo, per poi spingerla trasversalmente nella posizione definitiva durante i quattro mesi in cui sarà sospeso il traffico ferroviario.

Vista l’alta complessità del layout, per i progettisti di Rapp AG il modello 3D ha un’importanza vitale per identificare ed evitare le collisioni spaziali. Per questo motivo, il modello 3D è stato realizzato con un elevato livello di dettaglio fin dalle fasi iniziali del progetto esecutivo. Con ALLPLAN Bridge, le forme geometriche molto complesse dell’infrastruttura sono elaborate in modo ottimale, grazie a un processo di progettazione dinamico. Inoltre, la verifica automatica delle collisioni, la possibilità di estrarre rapidamente sezioni in qualsiasi punto dell’asse e le visualizzazioni realistiche contribuiscono a rendere molto più semplice tutto il processo di progettazione.

La progettazione parametrica è un'altra importante funzionalità di ALLPLAN Bridge che ha contribuito al successo di questo progetto. Grazie al modello parametrico, le modifiche vengono apportate in modo rapido ed efficiente: e in progetti di questa complessità le modifiche sono infinite. In ALLPLAN è sufficiente apportare una modifica in un solo punto e tutti gli elementi ad essa collegati vengono aggiornati automaticamente. La progettazione parametrica è stata utilizzata anche per gestire con facilità gli scavi in ALLPLAN Bridge.

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Rapp AG lavora con il software di ALLPLAN dal 2018. Larsen Szulerski, responsabile del gruppo di progettazione, è più che soddisfatto dei risultati ottenuti finora: "Negli ultimi due anni abbiamo seguito un processo di apprendimento continuo e siamo soddisfatti dei nostri progressi. Possiamo registrare un miglioramento nella nostra efficienza, ma ancor più in termini di nuove possibilità di progettazione, che in definitiva ci fanno raggiungere una maggiore qualità del nostro lavoro. In questo percorso, dobbiamo solo avere il coraggio e la disponibilità di sperimentare le nuove opportunità che il software ci offre. Solo così potremo continuare a svilupparci".

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