Altona Cover: un mix di progettazione tra ponti e gallerie

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La galleria di Altona è il coronamento di un progetto vetrina in termini di sviluppo autostradale e urbano. Una parte cruciale del tunnel è stata progettata con l'aiuto di Allplan Bridge.La A7 a nord del tunnel dell'Elba è da anni una delle strade più trafficate della Germania, con un volume di traffico di oltre 150.000 veicoli al giorno. Per i residenti abitare lungo l'autostrada è un incubo perché il rumore è altrettanto elevato e, a seconda del vento e delle condizioni atmosferiche, non viene sufficientemente smorzato dalle barriere antirumore esistenti. Per tale ragione, sin dal 2007 è stata pianificata l'espansione del tratto autostradale da dieci a dodici corsie. Poiché il congestionamento del traffico ha un impatto significativo sulla vita dei residenti locali, si è optato anche per una notevole riduzione dell'inquinamento acustico. A tal fine, entro il 2028 la A7 sarà dotata di tre nuove coperture antirumorea Schnelsen, Stellingen e Altona. Il progetto consentirà di restituire alla città un'area urbana precedentemente occupata dalle carreggiate aperte.

Le coperture per la protezione antirumore rivitalizzano un'area urbana

I tre tunnel non rappresentano soltanto misure di protezione dal rumore, ma si trasformano in vere e proprie oasi verdi, con la creazione di parchi, orti e prati fioriti sui loro tetti. Questi spazi verdi fungono, in un certo senso, da barriere per il ripristino dell'area urbana adiacente l'autostrada. A Schnelsen e Stellingen, le coperture antirumore sono già state completate, e nel primo caso, è stato ultimato anche il nuovo spazio verde urbano. Il parco di Stellingen è in fase di costruzione da aprile 2023. Nel frattempo, è appena iniziata la fase principale di costruzione dell'ultima copertura ad Altona, lunga 2.230 metri. La progettazione preliminare ed esecutiva è affidata a un consorzio composto da HOCHTIEF Engineering e KREBS+KIEFER.

Sfida progettuale: sezioni trasversali variabili

Una sfida progettuale particolare rappresenta l'area tra il tunnel dell'Elba e il ponte della S-Bahn. Qui il livello delle falde acquifere è elevato e attualmente viene abbassato mediante un sistema di pozzi che scarica nell'Elba l'acqua in eccesso. Per ridurre i costi di gestione, è prevista l’impermeabilizzazione del tunnel, con una fondazione combinata di pali e solette. L’altezza utile del tunnel è influenzata dalle installazioni tecniche appese alla soletta, come segnali luminosi, cartelli stradali, ventilatori e altro, mentre la larghezza utile varia spesso a causa delle rampe di accesso e di uscita. Questi, insieme alle variazioni di pendenza, devono essere presi in considerazione nella pianificazione conforme al BAP.

Modellazione in Allplan Bridge: Bridge incontra la progettazione del tunnel

Per la generazione di un modello 3D matematicamente corretto, che includa tutti i dettagli necessari senza sforzi aggiuntivi, gli ingegneri hanno deciso di utilizzare la modellazione parametrica di Allplan Bridge. Grazie alle sezioni parametriche e alle relative tabelle di variazione, è possibile utilizzare il software BIM per generare le varianti delle sezioni trasversali per gestire le variazioni in larghezza dei solai e delle rampe o per l’inserimento di nicchie nelle pareti centrali ed esterne. Gli stazionamenti sono determinati dai dati relativi all'asse e alla pendenza importati in Allplan Bridge. Le diverse sezioni trasversali parametriche vengono calcolate lungo l'asse con tutte le loro varianti e quindi collegate per comporre il corpo 3D. In Allplan Bridge è possibile leggere più assi e pendenze e assegnarli alle rispettive sezioni trasversali. Ciò ha permesso di tenere conto durante la modellazione anche delle diverse curve di pendenza delle carreggiate.

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