7 operazioni che gli appaltatori e le imprese possono fare con i dati BIM

Tempo di lettura 6 min

Nigel Rees, Product Director dei Servizi Cloud, ALLPLAN - Nonostante il BIM sia già ampiamente utilizzato da molti committenti, in realtà non è sfruttato al massimo rispetto a ciò che è in grado di offrire. Il BIM è certamente un metodo di progettazione intelligente basato su modelli 3D, ma è anche in grado di portare i modelli a un livello superiore: le imprese di costruzione possono estrarre i dati dai modelli 3D per verificare le informazioni esistenti o per individuarne di nuove, così come per condividere informazioni preziose con clienti e fornitori.

In questo articolo potrai scoprire esempi specifici delle tipologie di dati che le imprese di costruzione possono trovare all’interno dei loro modelli BIM.

 

1. In che modo viene utilizzato il BIM dalla maggior parte dei committenti?

Il BIM permette ai committenti di sviluppare flussi di lavoro digitalizzati, utilizzando dati omogenei per facilitare la programmazione e il coordinamento del progetto, ma anche la costruzione e la consegna. A seconda dei requisiti del progetto, può essere sfruttata un’ampia gamma di applicazioni; infatti, il BIM può rappresentare un semplice strumento di coordinamento di alcuni dati del modello provenienti da vari strumenti di authoring, ma può anche consentire di recarsi in cantiere senza tavole, lavorando con i dispositivi mobili. Tuttavia, per il momento la realtà sembra stare nel mezzo. Anche quando i grandi appaltatori sono obbligati a rispettare i protocolli BIM, in certi ambiti lavorativi possono discostarsi da queste procedure e consegnare progetti con sole tavole 2D. Comunque, permane l'obbligo di mantenere il livello BIM per il necessario passaggio di consegne per la fase di esercizio, come previsto da progetto.

 

2. Quali sono le opportunità del BIM trascurate dai committenti?

Le soluzioni open BIM basate su Cloud offrono un mondo di interconnessione mai visto prima. Questo ambiente tende anche a essere affollato di database BIM e di Common Data Environment (CDE), la maggior parte dei quali è specializzata in diversi ambiti. L’aspetto fondamentale per i committenti è conoscere la modalità con cui i dati sono organizzati e presentati, sapere come collegare queste diverse piattaforme di dati e assicurarsi che non vengano adottati processi che utilizzano soluzioni chiuse, che a lungo termine potrebbero rivelarsi un problema.

 

3. Quali sono le potenzialità del BIM che forse i committenti non conoscono?

I committenti hanno esigenze molto specifiche, che variano di progetto in progetto, e per loro è difficile avere consapevolezza di tutte le potenziali funzionalità offerte dal mercato per la gestione dei modelli e del CDE. Sono proprio le loro esigenze a modellare il software. In alcuni casi è sufficiente una gestione basilare dei disegni 2D provenienti da strumenti di authoring, altre volte serve il controllo delle collisioni tra armature, mentre in altri casi i principali motivi di utilizzo sono dati dai fabbisogni logistici e dalla fase di progettazione. La cosa importante è che i costruttori non trovino ostacoli nell’adozione del metodo BIM per queste attività, al fine di migliorare i propri processi.

 

4. Quali tipi di dati possono estrarre gli appaltatori dai modelli BIM 3D?

Tutto dipende dalla finalità per cui i costruttori stanno usando il modello BIM. Se l’utilizzo è finalizzato al coordinamento, allora è importante che vengano attivati dei flussi di lavoro che notificano ai partner di progettazione le attività, le modifiche, i problemi, le date di scadenza e così via. Se l'obiettivo finale è utilizzare il modello per la pianificazione e la programmazione del progetto, allora è quanto meno necessario rendere disponibile l'accesso a tutti i dati necessari. È determinante essere in grado di gestire i componenti del modello all'interno dell'ambiente BIM, poiché è probabile che il modello sia realizzato con diversi strumenti di authoring non collegati tra di loro. Nel modello BIM le imprese devono essere in grado di assegnare una struttura topologica coerente, che abbia senso per tutte le fasi di costruzione del progetto e anche successivamente.

 

5. Come si possono usare questi dati per migliorare il processo di costruzione?

Ovviamente i dati sono di fondamentale importanza, ma sono essenziali anche la loro visibilità e l’accessibilità. I modelli BIM dovrebbero mirare a essere l'unica fonte di verità ed è opportuno scoraggiare qualsiasi deviazione da questo obiettivo. Un approccio BIM integrato è la soluzione più vantaggiosa tra tutti i vari sistemi utilizzati in un progetto. Tutte le operazioni che vengono eseguite in un ambito specifico dovrebbero produrre un cambiamento controllato in tutti gli ambiti ad esso collegati. Se l'adozione del BIM in un progetto non abbatte l’organizzazione e l’accessibilità settoriale dei dati associata al vecchio metodo di costruzione, allora è il caso di cambiare la sua implementazione. Dal punto di vista del software, la soluzione scelta dovrebbe supportarne un’implementazione flessibile e risolvere la sfida di ottenere il miglior risultato per tutti i progetti BIM esecutivi. Se l’implementazione è sviluppata correttamente, i dati dovrebbero offrire al progetto i seguenti vantaggi:

Una rappresentazione geometrica digitale più accurataUna ricca fonte di dati che ne agevoli lo scambio tra le diverse disciplineLo sviluppo di un percorso di auditUna visibilità completa dell'intero progettoUn miglioramento del livello di comunicazione

 

6. Come si possono usare questi dati per migliorare la comunicazione con il cliente?

Le riunioni con la committenza sono un appuntamento fisso in cantiere e nello studio di progettazione; per questo motivo, la centralizzazione di tutti i dati e delle informazioni permette a tutte le discipline di contribuire concretamente alle discussioni e di convalidare le proprie aree di pertinenza. Nei progetti BIM, i tempi in cui le informazioni si raccoglievano e riunivano manualmente dovrebbero rappresentare il passato. Queste informazioni devono essere disponibili in un’unica piattaforma, dove tutti operano su modelli condivisi e coordinati.

7. Esiste un esempio reale di come un'impresa di costruzione abbia sfruttato i dati di un modello BIM 3D per ottenere un progetto di successo?

È impressionante scoprire come i professionisti adottano il software ALLPLAN nei loro progetti e lo integrano nei propri flussi di lavoro. Un recente esempio di una stazione ferroviaria in Svizzera mostra l'adozione del metodo BIM dall’inizio alla fine, dalla creazione del modello fino alla costruzione in cantiere. In questo progetto tutto è stato distribuito attraverso una piattaforma digitale. Le difficoltà principali riguardavano la gestione della logistica, dato che la stazione doveva comunque rimanere operativa. Il modello BIM si è rivelato fondamentale per riuscire a integrare in modo ottimale tutti i progettisti nei processi di sviluppo e di ristrutturazione.

 

Un altro esempio è dato da un progetto infrastrutturale realizzato nei Paesi Bassi: in questo caso l’impresa doveva assicurarsi di minimizzare gli errori e di ridurre al minimo il rischio di rielaborazioni. Il modello BIM centralizzato ha supportato questo processo, soprattutto perché il team di progettazione era sparso in tutto il mondo e questo è un aspetto molto importante che viene spesso trascurato. Il metodo BIM permette di svolgere il lavoro a distanza in maniera molto efficace, grazie alla possibilità di operare simultaneamente sullo stesso progetto, in sicurezza e senza tempi di attesa per le informazioni critiche.